
RAM film festival: trionfa 'Sapiens?' di Bruno Bozzetto, vincitore del Premio del Pubblico e del Premio Cultura Animata
Per la prima volta al RAM, il film festival dedicato ai documentari archeologici e al patrimonio culturale, vince un film d’animazione, dal titolo "Sapiens?". La serie firmata da Bruno Bozzetto, uno dei più famosi disegnatori italiani riconosciuto anche a livello internazionale e prodotta da Bozzetto studio con RAI KIDS, si compone di tre cortometraggi dedicati all’evoluzione dell’Homo sapiens in relazione ai temi della guerra, del rispetto della natura e del rapporto con la violenza. Scene trattate con ironia e un po’ di leggerezza, e accompagnate dalle sinfonie di Verdi, Chopin e Beethoven.
La 36esima edizione del RAM ha visto la presenza di oltre tremila persone durante i cinque giorni di festival. 70 i film in concorso di cui 41 anteprime e 14 proiezioni fulldome e VR. Quaranta gli ospiti e le giurie invitate al festival e quasi cinquanta tra registi, attori e produttori arrivati a Rovereto per presentare i film e partecipare agli eventi organizzati.
Molto partecipati gli eventi speciali al teatro Zandonai di venerdì e sabato sera dedicati a Pompei e all’acqua, focus dell’edizione 2025, con l’anteprima italiana del colossal "Our Blue World".
Tra le 70 opere in concorso sono stati assegnati venerdì 26 settembre i sei premi delle giurie internazionali: Cultura Animata al maestro del cinema d’animazione Bruno Bozzetto, Tradizioni e Culture al regista giapponese Satoru Okabe, Storia e Memoria al film sulla campagna in Egitto di Napoleone realizzato con un gruppo di statuette del Musée de l’Armée di Parigi, Fulldome e VR alla narrazione immersiva del film fulldome scritto e narrato da Dan Brown per il Museum of Science di Boston e il Premio Cinema Archeologico - Paolo Orsi e la menzione speciale Archeoblogger al film Vitrum che racconta il ritrovamento di un relitto romano da parte di un team internazionale di ricercatrici.
qui > I premiati dell'edizione 2025
Alessandra Cattoi, direttora della Fondazione Museo Civico che promuove il festival: “Il RAM è punto di riferimento per il cinema che racconta l’archeologia e il patrimonio e la grande partecipazione, che aumenta di anno in anno, ne è la prova. L’appuntamento di Rovereto è atteso dal pubblico e da una rete sempre più ampia di addetti a lavori che vedono nel festival un’occasione da non perdere. Siamo molto soddisfatti della la qualità della nostra proposta che fa sì che la rete del RAM sia sempre più ampia e solida”.
“Per la prima volta al RAM, a vincere il premio del pubblico è stato un film d’animazione. Non un titolo qualunque, ma un’opera firmata da Bruno Bozzetto, un vero maestro del genere” - commenta Claudia Beretta, che cura il programma cinematografico del RAM. “È un segnale importante: l’animazione non è più considerata un genere minore, ma una delle tendenze più vivaci e riconosciute del cinema contemporaneo. Basti pensare al successo internazionale di un film indipendente come "Flow – Un mondo da salvare" (Premio Oscar 2025). Il pubblico del RAM si conferma attento, maturo e pronto ad accogliere nuovi linguaggi e nuove forme di racconto”.