Palazzo Sichardt

Approvato il bilancio 2024

  • Conti in ordine, alte le presenze, ricerca scientifica al centro delle attività

L’Assemblea dei Soci della Fondazione Museo Civico di Rovereto ha approvato martedì 13 maggio il bilancio relativo all’anno 2024. Il documento conferma la buona salute dell’ente, con un utile di esercizio di euro 4.858, in linea con gli anni precedenti, e un valore della produzione in crescita, arrivato a 2.123.327 euro. I contributi pubblici sono rimasti pressoché stabili (complessivamente 1,3 milioni di euro) mentre la quota di autofinanziamento è aumentata significativamente rispetto agli anni precedenti, attestandosi a circa 700 mila euro. Si tratta di ricavi diretti dell’ente derivanti da biglietti di ingressi, bookshop, prestazioni scientifiche, monitoraggi ambientali, censimenti naturalistici e bandi PNRR. Nel 2024 l’afflusso straordinario di risorse è derivato anche dall'organizzazione di un evento speciale nell’ambito di una prestigiosa collaborazione per Agrigento Capitale Italiana della Cultura.

Tanto pubblico in presenza nel 2024
Con 38.728 presenze anche il numero dei visitatori si è mantenuto sui livelli del 2023, grazie alle moltissime proposte messe in campo dal Museo. Sono state inaugurate 6 mostre temporanee, di cui 5 al Museo della Città più una grande mostra multidisciplinare al Museo di Scienze e Archeologia, che ha visto anche l’inaugurazione di una nuova sala “Dal mondo al Museo” con le collezioni esotiche.
Sono state organizzate 220 attività per il pubblico e quattro grandi eventi: RAM film festival, First LEGO League, la parte laboratoriale del Festival della Meteorologia e l’ALL film festival ad Agrigento. Molto positiva l’affluenza delle scuole, che risulta in aumento del 6% rispetto al 2023, con 16.000 studenti e studentesse che hanno partecipato a più di 700 laboratori didattici e 360 bambini e bambine ai campus estivi. Sempre tra le più apprezzate le attività dedicate all’astronomia, un unicum in provincia, al Planetario del Museo e all’Osservatorio Astronomico.

Ricerca scientifica, divulgazione e supporto al territorio
Nel 2024 il Museo Civico ha operato su più fronti, consolidando il proprio ruolo non solo culturale ma anche di ricerca: 27 conferenze scientifiche, due workshop e la pubblicazione di un numero significativo di articoli su riviste scientifiche, sia ad alto impatto (15) che di settore (13). Due i volumi pubblicati, tra cui la “Flora Endemica del Nord Italia” che ha recentemente vinto il premio Itas per ricerca e ambiente. Parallelamente, l’impegno nella comunicazione al grande pubblico si è tradotto in articoli divulgativi pubblicati nella rubrica “Science Break” del sito (25), pensata per avvicinare la scienza e la ricerca a un pubblico vasto.

“Condivido pienamente il ruolo centrale che la ricerca scientifica occupa nella Fondazione", commenta il neopresidente del Museo Maurizio Dapor. “Una ricerca solida e innovativa è la base perché didattica, divulgazione e progettazione culturale possano essere davvero efficaci. Il Museo non è solo un luogo di conservazione, ma un laboratorio culturale in dialogo con la società. Insieme alla Direzione e al Consiglio, vogliamo costruire una riflessione strategica anche sulle nuove sfide del presente, come la sostenibilità, il rapporto tra scienza e società e l’intelligenza artificiale".

Record per il seguito online
Anche la presenza digitale segna una performance interessante, con un incremento record delle interazioni sui social e delle visite al sito web della Fondazione, superando i 106.000 utenti annui, con un picco di accessi nel mese di agosto – in linea con l’aumento dei visitatori e dei partecipanti alle attività estive. Anche i canali social confermano il trend positivo, con un incremento delle interazioni e delle visualizzazioni compreso tra il 27% e il 35%, e una crescita costante della community online, che apprezza il sito oltre che come canale per le informazioni sugli eventi anche come mezzo di divulgazione scientifica, con le numerose news e science break. Tra le iniziative più significative anche il lancio del podcast Mimetismi, un racconto in sei episodi tra arte, natura e narrazione.

Un museo per tutti
Tra le priorità 2024 del Museo vi è stata l’accessibilità, con l’obiettivo di offrire un’esperienza inclusiva e fruibile a persone di ogni età, provenienza e abilità. Interventi mirati hanno interessato sia le mostre temporanee che gli allestimenti permanenti, con l’intento di rendere la visita il più possibile semplice e accogliente. Fondamentale, in questo percorso, la collaborazione con associazioni attive sul territorio nell’ambito della disabilità. Tra queste, le prime sperimentazioni di visite tattili e narrate al Planetario, realizzate in collaborazione con l’Unione Ciechi, e percorsi pensati per studenti con Bisogni Educativi Speciali all'interno della mostra Mimetismi. Nell’ambito del bando “Trentino da esplorare per tutti” è stato prodotto un video di presentazione del Museo in inglese, tedesco, LIS (Lingua dei Segni Italiana) e con sottotitoli e audio semplificati.

"Rendere il museo davvero accessibile a tutte le persone , commenta la direttora Alessandra Cattoi, non è un obiettivo secondario, dobbiamo considerarlo una priorità per garantire un diritto. È un percorso complesso perché significa ripensare gli spazi, i linguaggi e le modalità di fruizione, ma è un impegno strutturale, che continuerà con convinzione anche nei prossimi anni, in dialogo con le associazioni e le realtà sociali del territorio già attive in questo ambito”.

Fondazione MCR

Divulgazione scientifica, multimedialità e nuove tecnologie si intrecciano nelle attività quotidiane della Fondazione Museo Civico di Rovereto. La ricerca e la formazione, attraverso i laboratori rivolti alle scuole, rappresentano da sempre la priorità di uno dei musei scientifici più antichi d'Italia.

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