Il PALAZZO PANNI, visto il tempo non favorevole a proiezioni all'aperto, è la splendida location della seconda tappa di CinemAMoRe, il festival itinerante che propone il meglio dei tre grandi festival cinematografici del Trentino.

Il focus di questo appuntamento, venerdì 4 agosto, è la montagna con le sue sfide sia dal punto di vista sportivo che nella quotidianità per quei popoli per i quali scalare una montagna significa potersi procacciare il pane per vivere.

Sara Zanatta dialogherà con gli ospiti della serata: il direttore artistico del Religion Today Film Festival, Andrea Morghen, che presenterà il film Holy bread, pane sacro, e la guida alpina, alpinista e campione di scialpinismo Omar Oprandi, regista e protagonista di uno dei film, e racconterà dell'avventura che l'ha portato a scalare il Monte Bianco dopo appena 50 giorni dall'operazione all'anca.

Questo è il tema che accompagnerà gli spettatori di “Cinemamore” ad Arco,

venerdì 4 agosto dalle 20:30

nella seconda tappa della programmazione estiva dei tre festival cinematografici trentini, Il Religion Today Film Festival il Trento Film Festival e il RAM film festival - Rovereto Archeologia Memorie, promossa dall’Assessorato alla Cultura della Provincia Autonoma di Trento. La serata è in collaborazione con il Comune di Arco.

I FILM DELLA SERATA

"HOLY BREAD" di Rahim Zabihi (Iran/2020/54’) Il film racconta la quotidianità di coloro che barattano la propria vita per guadagnarsi il pane, contrabbandando merci per sostenere le famiglie, costretti a scalare montagne impervie mettendo a rischio la propria vita. Un padre di famiglia rischia di essere travolto da una valanga o colpito dai proiettili di un soldato. ARCHIVIO RELIGION TODAY FILM FESTIVAL

"RIPARTIRE DA ZERO" di Marco Busacca e Omar Oprandi (Italia/2023/30’) L’incredibile storia della guida alpina Omar Oprandi, che dopo due interventi chirurgici all’anca, decide di porsi una sfida: RIPARTIRE DA ZERO. L'obiettivo è la scalata del Monte Bianco, partendo da Drena (TN) in bicicletta, indossando poi gli sci d'alpinismo per raggiungere il rifugio Grands Mulets a quota 3050 mt., e infine affrontare la salita alpinistica alla vetta. Il tutto dopo soli cinquanta giorni dall'ultima operazione. ARCHIVIO TRENTO FILM FESTIVAL

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