Sezione Botanica | Gentiana brentae (foto Giorgio Perazza)

Sezione BOTANICA


Il patrimonio e le collezioni

Già al momento dell'inaugurazione del Museo Civico di Rovereto, avvenuta nel 1855, la sezione Botanica possedeva un erbario di circa 10.000 campioni, basato sulle raccolte del farmacista roveretano Pietro Cristofori (1765-1848). Successivamente, furono soprattutto i fratelli Ruggero (1838-1921) e Giovanni de' Cobelli (1849-1937) a dedicarsi alla ricerca floristica pubblicando numerosi contributi sulla flora di Rovereto e dintorni.

Ruggero Cobelli

Ruggero de' Cobelli (Archivio fotografico Museo Civico di Rovereto)

Dopo la Prima guerra mondiale si ebbe un periodo di stasi dell'attività botanica del Museo che fu interrotto a partire dagli anni Cinquanta del Novecento grazie a sporadiche attività di raccolta di Livio Tamanini. A partire dagli anni Ottanta Francesco Festi, Filippo Prosser e Giorgio Perazza diedero avvio prima a censimenti locali (flora dei dintorni di Rovereto e del Monte Altissimo di Nago), e quindi al progetto di censimento della flora spontanea dell'intera provincia di Trento

Cartografia floristica


La ricerca

Dal 1991 la sezione Botanica della Fondazione Museo Civico di Rovereto è impegnata nell'attività di rilevamento floristico del Trentino. In questo ambito Giorgio Perazza si occupa in particolare del censimento delle orchidee spontanee

I numerosi dati raccolti rendono la sezione Botanica della FMCR il referente a livello provinciale per quel che riguarda la flora spontanea, che si concretizza in numerose collaborazioni a livello provinciale, nazionale e internazionale. 

Ai rilevamenti prendono parte numerosi appassionati naturalisti che, in forma volontaria, contribuiscono a fornire dati. Dal 2000 viene rilevata anche la provincia di Verona.


La divulgazione

La sezione Botanica della Fondazione Museo Civico di Rovereto propone tutto l'anno escursioni guidate, corsi di aggiornamento, attività didattiche, ospita tirocinanti di scuole superiori e università e segue progetti di Servizio Civile SCUP

1° workshop di botanica

Un gruppo di partecipanti al 1° workshop di botanica del 2021 durante l'uscita di cartografia floristica

Dal 1998, nel periodo di marzo-aprile, la sezione organizza, con la Società Museo Civico di Rovereto, il ciclo di conferenze "I giovedì della Botanica", una serie di appuntamenti serali con cadenza settimanale aperti all'intera comunità e riconosciuti come attività di aggiornamento per gli insegnanti. Nel mese di settembre la Sezione propone il Workshop di Botanica, rivolto a ricercatori, studenti universitari, liberi professionisti, funzionari pubblici, operatori museali e appassionati di botanica, con l'obiettivo di favorire i rapporti di rete tra le varie realtà che si occupano di progetti di cartografia sovraregionale. 

Tra il 2019 e il 2021 i botanici del Museo hanno curato le mostre temporanee "Ci vuole un fiore. La flora del Trentino: ieri, oggi, domani", al Museo di Scienze e Archeologia dal 14 dicembre 2019 al 5 marzo 2021, e "Binario 1. Biodiversità in transito", al Museo della Città dal ​3 luglio al 30 settembre 2021. Nella prima mostra è stato proposto un viaggio in Trentino alla scoperta dei principali ecosistemi vegetali, partendo dalle città fino alle vette dolomitiche. "Binario 1" invece ha descritto con l'occhio del botanico l'ambiente ferroviario, dove le piante viaggiano clandestinamente assieme alle merci, lungo i binari. 

Ci vuole un fiore

La sezione Botanica della Fondazione MCR cura infine la supervisione scientifica del giardino botanico l'Orto dei semplici di Palazzo Eccheli-Baisi a Brentonico.


L'archivio fotografico

Nel corso delle numerose escursioni sul territorio i botanici del Museo hanno scattato migliaia di immagini a scopo documentario, dapprima in formato diapositiva, proseguendo poi con l'utilizzo di supporti digitali. Particolarmente rilevante è un archivio di oltre 100.000 diapositive, tutte provviste di localizzazione e data, scattate a partire dagli anni Settanta del Novecento fino all'epoca delle fotocamere digitali. Per salvaguardarle dal deterioramento, queste diapositive sono state digitalizzate, archiviate e rese in gran parte fruibili e consultabili QUI grazie a un progetto co-finanziato dalla Fondazione CARITRO

Physoplexis comosa raponzolo di roccia foto Tomasi

Physoplexis comosa, raponzolo chiomoso (foto Giulia Tomasi)


Le pubblicazioni

La sezione Botanica contribuisce annualmente alla rivista "Annali" della Fondazione Museo Civico di Rovereto, sia scrivendo articoli che facendo da referente per i contributi scientifici che arrivano dall’esterno.

Oltre a questo, ha pubblicato diverse monografie. Tra le più recenti e significative si trovano "Le orchidee dell’Italia nordorientale, atlante corologico e guida al riconoscimento" (G.Perazza e R.Lorenz, 2013), in cui vengono mappate 89 entità tra specie e sottospecie per mostrarne la reale distribuzione; "Flora dolomitica" (A. Bertolli, F.Prosser, G.Tomasi e C.Argenti, 2019) dove vengono analizzate alcune delle specie endemiche presenti in territorio dolomitico; "Flora del Trentino" (F.Prosser, A.Bertolli, F. Festi, G. Perazza, 2019), un atlante illustrato che descrive nel dettaglio oltre 2.500 specie presenti nella provincia di Trento, il punto d'arrivo della ricerca trentennale svolta sul territorio per il progetto Cartografia Floristica del Trentino. 

Fondazione MCR

Divulgazione scientifica, multimedialità e nuove tecnologie si intrecciano nelle attività quotidiane della Fondazione Museo Civico di Rovereto. La ricerca e la formazione, attraverso i laboratori rivolti alle scuole, rappresentano da sempre la priorità di uno dei musei scientifici più antichi d'Italia.

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