Al via il programma del RAM FILM FESTIVAL 2023

  •  03.10.2023 - 15:24 
  •  Archeologia, Mostre
  • SGUARDI SUL CLIMA ROVERETO 4 - 8 OTTOBRE

SGUARDI SUL CLIMA
AL VIA IL RAM FILM FESTIVAL 2023
ROVERETO 4 - 8 OTTOBRE

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Al via domani il RAM Film Festival - Rovereto Archeologia Memorie che, per l'edizione 2023, si concentrerà sull'urgente tematica dell'emergenza climatica in relazione al patrimonio culturale con il focus SGUARDI SUL CLIMA.

Dal 4 all'8 ottobre, il festival offrirà cinque giorni di proiezioni e approfondimenti dedicati soprattutto all'archeologia ma anche alle tante sfide che chi valorizza e tutela il patrimonio deve affrontare ai giorni nostri, nell'epoca dominata dall’uomo, l'Antropocene.

Siti archeologici, monumenti, collezioni nei musei, ma anche tradizioni o antichi mestieri sono minacciati da fenomeni estremi, legati ai cambiamenti climatici e l’edizione 2023 del RAM film festival si propone di affrontare tali questioni con incontri, approfondimenti, presentazioni di libri e soprattutto attraverso una selezione di film.

Ad esempio, il film francese di domani sera “Neanderthal, sulle tracce di un'altra umanità”, di David Geoffroy. Un sito importantissimo che reca tracce preistoriche dellumanità è minacciato dal livello del mare, che erode l'antica massa dunale. Da qui la necessità di scavi di emergenza per salvare il patrimonio in pericolo, prima che l'innalzamento del livello delle acque spazzi via completamente gli strati archeologici.

Nel nostro paese il luogo più emblematico di questa emergenza è rappresentato da VENEZIA. Ai problemi della laguna è dedicata l’intera serata di venerdì 6 ottobre con l’intervento del noto giornalista Gian Antonio Stella e di Francesco Trovò (incontro moderato da Martina Dei Cas) e con l'anteprima italiana del film “Saving Venice” del regista inglese Duncan Bulling. Salvare Venezia dalle inondazioni sempre più estreme e dal sale che impregna gli edifici storici mettendone a rischio la stabilità è una priorità per scienziati e ingegneri. Ma è una questione che riguarda tutti noi.

La preistoria, l’Egitto, gli Etruschi, Roma, l’archeologia sottomarina, i pirati, la musica antica, i nativi americani, le tecnologie più moderne e la robotica applicata alla ricerca archeologica, gli Inca, il rinascimento, Venezia, le memorie delle grandi guerre, la tradizione dei tappeti in feltro e della ceramica, questo e moltissimo altro nei film in programma, da scoprire nelle diverse giornate.

I numeri dell’edizione 2023

62 Documentari provenienti da 23 nazioni diverse.

31 prime proiezioni.

29 documentari ed eventi focalizzati sul tema "Sguardi sul clima".

4 aperitivi al Giardino | 1 Colazione climatica | 2 Eventi speciali a teatro.

3 mattinate per le scuole.

Il programma includerà sessantadue documentari in concorso, suddivisi in quattro sezioni: Cinema Archeologico, l’Italia si racconta, Sguardi dal mondo e Cultura Animata. Ogni sezione avrà una giuria dedicata. Inoltre, verrà assegnato il Premio Paolo Orsi, in onore del famoso archeologo roveretano, al miglior film di ambito archeologico. Questa sezione rappresenta il corpo più numeroso del RAM Film Festival 2023, con ventitré titoli

Il festival adotterà un approccio eco-sostenibile, eliminando l'uso della plastica, promuovendo mezzi di trasporto sostenibili e coinvolgendo fornitori locali. Questo impegno riflette il focus dell'anno, che mira a sensibilizzare il pubblico sulla necessità di preservare il nostro prezioso pianeta.

Il RAM Film Festival è organizzato dalla Fondazione Museo Civico di Rovereto, promosso dal Comune di Rovereto, dal Ministero della Cultura, dalla Provincia Autonoma di Trento e dall'APT Rovereto Vallagarina Monte Baldo, con il sostegno della Fondazione Caritro e della Cassa Rurale Alto Garda - Rovereto. La rivista ARCHEO è il media partner dell'evento.

Fondazione MCR

Divulgazione scientifica, multimedialità e nuove tecnologie si intrecciano nelle attività quotidiane della Fondazione Museo Civico di Rovereto. La ricerca e la formazione, attraverso i laboratori rivolti alle scuole, rappresentano da sempre la priorità di uno dei musei scientifici più antichi d'Italia.

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