Terremoto L'Aquila 2009

Non scassarmi, scossa!

  • per la Settimana del Pianeta Terra, un laboratorio per i più piccoli e una conferenza serale sul tema della riduzione del rischio sismico


Per la Settimana del Pianeta Terra
la Fondazione Museo Civico di Rovereto e la Società Museo Civico di Rovereto
con il supporto scientifico dell'Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS
e la collaborazione del Comune di Rovereto
propongono

Non scassarmi, scossa!

> Un laboratorio per i più piccoli (e i loro genitori) per iniziare a conoscere uno dei fenomeni più paurosi che interessano la nostra Terra e imparare, in modo divertente, semplici azioni per difendersi dai terremoti.

> Una conferenza serale sul tema della riduzione del rischio sismico rivolta alla popolazione tutta, seguita dalla proiezione della Docufiction "Non chiamarmi terremoto", realizzata con alcuni studenti de L'Aquila.

Le attività si terranno presso la Fondazione Museo Civico di Rovereto, Borgo Santa Caterina 41.

Programma

> laboratori (su prenotazione)
giovedì 20 ottobre ore 9-12 per le scuole dell'infanzia
venerdì 21 ottobre ore 9-12 per le scuole primarie
sabato 22 ottobre ore 15-18 per bambini e famiglie

L'attività prenderà spunto dagli itinerari per la riduzione del rischio sismico dedicati ai bambini dai 4 agli 8 anni, ideati dal Progetto Edurisk. Attraverso filastrocche divertenti e simpatici compagni di viaggio, compreso un gatto pasticcione, si avvicineranno i bambini alla conoscenza del fenomeno naturale dei terremoti e ad alcune semplici ma importanti azioni per proteggersi nel caso ci si trovi a viverne uno in prima persona, a casa, a scuola, mentre si passeggia in città o al parco.
Le scuole dell'infanzia come le prime classi delle scuole primarie inferiori potranno prenotare il laboratorio nelle mattine del 20 e 21 ottobre 2016, nell'orario scolastico, mentre il sabato si terranno due laboratori a cui potranno accedere, sempre tramite prenotazione, i bambini con le famiglie.
Per tutti gli incontri è previsto, oltre al percorso proposto e curato da un esperto della Fondazione Museo Civico, un intervento in videoconferenza da parte di un ricercatore in sismologia dell'Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS.
Il 20 ottobre inoltre, alle ore 10.20, avrà luogo a livello internazionale il breve ma intenso evento denominato Shake out di simulazione di terremoto e conseguenti azioni di messa in sicurezza (per la durata di 1'). A questo evento la Fondazione MCR intende aderire coi suoi dipendenti ma anche coinvolgendo tutti i ragazzi e relativi insegnanti impegnati nelle normali attività didattiche curate dalla Fondazione, nei suoi spazi interni ed esterni.

Informazioni
Iscrizione obbligatoria entro il 18/10/2016
Quota iscrizione: adulti (5 euro)
Modalità di iscrizione: inviare una mail all'indirizzo didattica@fondazionemcr.it, specificando a quale attività si desidera partecipare, oppure telefonare allo 0464 452800.
Numero massimo partecipanti: 25 bimbi per laboratorio (organizzati per fasce d'età: 4-6 anni e 6-8 anni)

> conferenza (ingresso libero) "Pericolosità e rischio sismico: percorsi di riduzione del rischio, dagli interventi strutturali alle buone pratiche"
venerdì 21 ottobre ore 20.30

La conferenza serale, aperta alla popolazione, sarà incentrata sul tema della riduzione del rischio sismico e si chiuderà con la proiezione della Docufiction Non chiamarmi terremoto, realizzata con alcuni studenti de L'Aquila.

Introduce Franco Finotti, Direttore della Fondazione Museo Civico di Rovereto
Intervengono:
- Andrea Francescini, Direttore Ufficio Studi sismici e geotecnici del Servizio Geologico della PAT
- Marco Garbin, OGS sez. Centro Ricerche Sismologiche
- Mirko Demozzi, Studio Risorse e Ambiente srl


Per vedere l'evento sul sito ufficiale della Settimana del Pianeta Terra
CLICCA QUI

Fondazione MCR

Divulgazione scientifica, multimedialità e nuove tecnologie si intrecciano nelle attività quotidiane della Fondazione Museo Civico di Rovereto. La ricerca e la formazione, attraverso i laboratori rivolti alle scuole, rappresentano da sempre la priorità di uno dei musei scientifici più antichi d'Italia.

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