I venerdì dell'Archeologia 2016

I venerdì dell'Archeologia 2016

  • "All'alba di Persepoli: una visione inedita dell'impero persiano", con Pierfrancesco Callieri

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Per il ciclo di conferenze
I venerdì dell'Archeologia 2016

Presso la Sala Convegni "Fortunato Zeni" della Fondazione Museo Civico di Rovereto, Borgo S. Caterina 41

Ingresso libero

Venerdì 27 maggio ore 20.30
Pierfrancesco Callieri

All'alba di Persepoli: una visione inedita dell'impero persiano

Il terzo appuntamento con I venerdì dell'Archeologia è dedicato alle più repenti scoperte effettuate durante le ultime campagne di scavo archeologico nel mitico sito di Persepoli, una delle capitali dell'impero Achemenide, dichiarata dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità. A parlarcene sarà Pierfrancesco Callieri, fra i massimi esperti di archeologia e storia dell'arte iranica e codirettore della missione irano-italiana nella piana di Persepoli.

Pierfrancesco Callieri, professore del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna, co-direttore italiano della Missione Archeologica Congiunta Irano-Italiana nel Fars (Iran) del Centro Iraniano per le Ricerche Archeologiche e delle Università di Bologna e Shiraz, presenterà i risultati della ultima campagna di scavi svoltasi nell'autunno del 2015 nel sito di Tol-e Ajori, 3,5 km a ovest della Terrazza di Persepoli, dove dal 2011 la Missione Congiunta sta portando alla luce, sotto la direzione sua e del Prof. Alireza Askari Chaverdi (Shiraz University), un edificio monumentale legato più alle tradizioni architettoniche della Mesopotamia che non a quelle dei monumenti della Terrazza di Persepoli e che viene datato in via preliminare al regno di Ciro il Grande o di suo figlio Cambise (terzo quarto del VI sec. a.C.).
Tre sono gli aspetti principali sui quali gli scavi del 2015 hanno portato nuovi dati. Il primo è l'approfondimento della conoscenza dell'architettura del monumento, la cui planimetria si conferma in linea di massima progettata - in scala leggermente maggiore – su quella della Porta di Ishtar di Babilonia: diversamente da questa, tuttavia, l’ambiente interno dell'edificio di Tol-e Ajori presenta lunghi banconi addossati alle pareti. Una scoperta di enorme interesse è quella di una struttura in mattoni crudi e cotti addossata all’angolo esterno nord-occidentale e che potrebbe costituire quanto resta di un muro di cinta. Il secondo aspetto è relativo alla decorazione con mattoni invetriati, anche questa eseguita sul modello della Porta di Ishtar e articolata in una fascia inferiore con motivi geometrici e floreali, un secondo tratto della quale è stato rinvenuto in situ nell'ambiente interno, e in pannelli figurati con i due motivi del toro e del drago-serpente babilonese mushkhushshu, ricostruibili con i frammenti rinvenuti negli strati di distruzione grazie alla assoluta sovrapponibilità agli stessi pannelli appartenenti alla Porta di Ishtar di Babilonia. Infine i nuovi scavi hanno modificato la precedente ricostruzione della dinamica di distruzione, individuando i segni di quello che potrebbe costituire un evento sismico seguito allla prima fase di abbandono e saccheggio, sinora non individuato. La scoperta di un frammento di iscrizione cuneiforme dipinta nell'invetriatura di un mattone, con il logogramma babilonese che significa "porta", sembra addurre un ulteriore elemento per confermare l'identificazione del monumento di Tol-e Ajori con una porta monumentale, da mettere in relazione con un contesto topografico più ampio che deve corrispondere con la Persepoli precedente alla Terrazza di Dario I e sul quale vengono avanzate alcune ipotesi.

Le conferenze sono riconosciute ai fini dell'aggiornamento per gli insegnanti e del credito formativo per studenti della scuola secondaria di secondo grado.

Info
Fondazione Museo Civico di Rovereto
T +39 0464 452800
museo@fondazionemcr.it

Società Museo Civico di Rovereto
Fondazione Museo Civico di Rovereto
Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico

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I venerdì dell'Archeologia
Il ciclo di conferenze dal titolo I venerdì dell'Archeologia, che si terrà presso la Sala Convegni della Fondazione Museo Civico di Rovereto dal 13 al 27 maggio, si inserisce nell’ampio programma di conferenze promosso annualmente dalla Società Museo Civico di Rovereto. La finalità dell’iniziativa consiste nel trasmettere e divulgare a un pubblico più ampio possibile i risultati dei più recenti studi e le nuove scoperte nell’ambito della ricerca scientifica, storica, archeologica e artistica, a livello sia locale che internazionale. Il ciclo in calendario per il mese di maggio, organizzato con la collaborazione della Rassegna del Cinema Archeologico di Rovereto, si pone idealmente in continuità con le "conversazioni di archeologia" che costituiscono uno dei più seguiti e apprezzati appuntamenti del festival cinematografico roveretano e vedranno quali ospiti d’eccezione alcuni dei più importanti nomi del mondo dell'archeologia italiana e internazionale.

Fondazione MCR

Divulgazione scientifica, multimedialità e nuove tecnologie si intrecciano nelle attività quotidiane della Fondazione Museo Civico di Rovereto. La ricerca e la formazione, attraverso i laboratori rivolti alle scuole, rappresentano da sempre la priorità di uno dei musei scientifici più antichi d'Italia.

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