Approvato il Bilancio 2022 della Fondazione Museo Civico di Rovereto

Approvato il Bilancio 2022 della Fondazione Museo Civico di Rovereto

Trend in crescita e tantissime attività per un museo che si rinnova

Si è chiuso con un utile di esercizio di 5.133 euro il Bilancio della Fondazione Museo Civico per il 2022, approvato dall'Assemblea dei soci lo scorso 22 maggio.

Il trend per tutte le voci registra un incoraggiante incremento, con performance superiori all'anno precedente in tutti i settori.

Il valore di esercizio sfiora i due milioni di euro, 220 mila euro in più rispetto al bilancio 2021. Ottima la capacità di autofinanziamento, anch'essa superiore a quella dell'anno precedente, ma è particolarmente significativo l'incremento delle proposte culturali e scientifiche offerte ai visitatori.

I finanziamenti ottenuti sono stati fondamentali per sostenere economicamente le attività e gli eventi con cui il Museo ha potuto incontrare la crescente richiesta del pubblico, tornata lentamente alla normalità dopo l'emergenza sanitaria degli anni passati che aveva limitato la fruizione in presenza: Senza soluzione di continuità l'offerta espositiva 2022 sulle due sedi del Museo della Città e del Museo di scienze e Archeologia, con la proposta di 4 mostre temporanee. Oltre alle esposizioni, sono state 214 le attività per il pubblico tra incontri, conferenze e visite guidate al museo e sul territorio, 721 laboratori per le scuole (il doppio dell'anno precedente) e 3 grandi eventi (il RAM film festival, la First Lego League e la parte laboratoriale del Festival della meteorologia). Questo sforzo organizzativo ha permesso il raddoppio del pubblico, sia generico che scolastico, rispetto all'anno precedente, che ha superato le 30.000 unità.

L'aumento del pubblico è un'ottima indicazione di gradimento per il processo di rinnovamento del Museo, cominciato all'inizio del 2022 con il nuovo, spettacolare allestimento al Planetario e proseguito nel 2023, che ha visto tutto lo staff museale impegnato nella costruzione di spazi sempre più inclusivi, accessibili nei contenuti e nell'approccio alla propria comunità di riferimento, oltre che attento ai temi dell'attualità.

"Il Museo Civico con le sue nuove sale e i rinnovati spazi per le mostre temporanee ha lavorato per ampliare l'offerta espositiva, - commenta la direttora Alessandra Cattoi - e il maggior numero di visitatori è testimonianza dell'interesse da parte del pubblico. Lo stesso vale per le scuole con le quali abbiamo lavorato molto su tematiche attuali legate all'ambiente, alla crisi climatica, alla tutela dei beni culturali e della biodiversità. Anche i primi mesi del 2023 confermano un trend positivo in termini di accessi ma ora stiamo lavorando per un'estate che privilegi le attività outdoor, che valorizzino e portino a maggiore conoscenza il patrimonio naturalistico offerto dal nostro territorio"

Importante la crescita del Museo anche sul piano della ricerca. Oltre all'impegno quotidiano nella tutela e valorizzazione delle collezioni, nel 2022 le diverse sezioni museali hanno proseguito le proprie linee di studio in collaborazione con ben 34 realtà scientifiche o culturali, università o altri enti di ricerca, in Italia e all'estero. La produzione scientifica si è articolata in 45 comunicazioni a conferenze e congressi, 22 pubblicazioni su riviste non peer-reviewed e 14 pubblicazioni su riviste internazionali a impact factor. Notevole anche il contributo di servizio offerto alle istituzioni cittadine e provinciali per i monitoraggi ambientali (come la qualità dell'aria, la Zanzara tigre, le falde acquifere). Il Museo ha dimostrato anche di essere riconosciuto come valido centro di formazione scientifica e professionale grazie al successo dei due workshop tematici (botanica e geologia), con al centro biodiversità e salute dell'ambiente.

Il presidente Giovanni Laezza ha espresso grande soddisfazione per l'andamento del bilancio. "E' visibile lo stato di salute della Fondazione in modo netto rispetto agli anni difficili del Covid ma anche rispetto agli anni precedenti. L'aumento dei ricavi va attribuito a una maggiore affluenza di visitatori e studenti ma anche alla costante ricerca di fondi attraverso bandi e sponsorizzazioni. Il Museo è molto attivo e "in movimento" e lo si vede anche dalle numerose relazioni con altri attori sul territorio locale e oltre i confini trentini nell'ambito della ricerca naturalistica".


Uff. Stampa FMCR T. 0464452834

 
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