In occasione del 25 novembre, la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, la Fondazione Museo Cvico vuole restituire voce a una scienziata dell’antichità, che ha contribuito con la sua sapienza alla costruzione della nostra civiltà e quindi della nostra identità: Ipazia di Alessandria, una delle figure femminili più interessanti dell'antichità: figlia del matematico Teone, astronoma e matematica, sapiente filosofa e influente politica vissuta quindici secoli fa, una donna fonte di scandalo e invidia. Le vengono attribuite due invenzioni: un areometro e un astrolabio piano, strumenti di misurazione astronomica; è inoltre nota per le sue teorie a sostegno del sistema eliocentrico e del movimento dei pianeti su orbite ellittiche. Fu eliminata brutalmente dal vescovo della città Cirillo e dai suoi seguaci.

Ipazia è stata quasi cancellata dalla storia, come molte altre donne, in una società dove dall’epoca classica ai giorni nostri, il mondo della scienza - e non solo - è andato via via modulandosi al maschile. L’incontro sarà condotto da Stefania Santoni, autrice di saggi e formatrice, esperta in miti e archetipi femminili. Si occupa di scrittura creativa e di progetti educativi per bambini e ragazzi.

martedì 26 novembre 2019 ore 18.30
presso la Sala delle Idee
Museo della Città
via Calcinari, 18

INGRESSO LIBERO

in collaborazione con la Biblioteca Civica di Rovereto che per l'occasione esporrà nelle sue sale una selezione di libri sulle donne

Info
Fondazione Museo Civico di Rovereto
T. 0464452800
museo@fondazionemcr.it