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Cardamine impatiens
Tassonomia | Classe: Magnoliopsida; Ordine: Brassicales; Famiglia: Brassicaceae |
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Specie | Cardamine impatiens |
Dettagli | Cardamine impatiens L. |
Descrizione | Pianta erbacea annuale o biennale da fiore, terofita o emicriptofita. Alta 10-80 cm, con fusto generalmente ramificato nella parte superiore, angoloso e glabro. Ha fiori bianchi-verdastri con 4 petali estremamente ridotti o talvolta addirittura completamente assenti) di circa 2-3 mm. I sepali sono lunghi 1.5-2 mm. Le antere sono verde-giallastre. Le foglie caulinari sono pennatifide, con 5-9 coppie di foglioline lanceolate, generalmente dentate, abbraccianti il fusto con due orecchiette strette. La fogliolina terminale è della stessa dimensione rispetto alle altre. Le foglie basali sono raccolte in una rosetta ed appassiscono molto rapidamente scomparendo durante lo sviluppo della pianta. Specie affini: Cardamine flexuosa Withering, dalla quale si distingue per la taglia più ridotta, la presenza di foglie della rosetta durante tutta la fase vegetativa della pianta e petali bianchi ben sviluppati, grandi fino a 3.5 mm in questa specie. |
Distribuzione | Cresce in foreste umide o tra cespugli, spesso vicino a corsi d’acqua, talvolta su muretti di pietre. Predilige suoli umidi, ricchi di azoto; non ha preferenze di pH e può crescere indifferentemente sia su suoli acidi che basici. |
Localizzazione del taxon | Ampiamente distribuita in Italia, questa specie si rinviene sia su Alpi che Appennini. Non è stata segnalata sulle isole ed in Calabria. In Trentino è presente al di sotto dei 1500-1700 m di quota su tutti i gruppi montuosi e nella maggior parte delle valli. |
Osservazioni progetto ACE-SAP | Cardamine impatiens è una specie adattata alle basse quote, in ambienti di pianura, collinari o montani, raramente subalpini. In questi ambienti gli stress termici sono generalmente contenuti e principalmente limitati ai periodi iniziale e finale del ciclo vegetativo. Sulla base dei dati ecologici disponibili, C. impatiens sembra avere un livello di adattamento allo stress da freddo molto minore rispetto a specie congeneriche orofite quali C. alpina e C. resedifolia. Il progetto ACE-SAP si prefigge l’obiettivo di confrontare la capacità adattativa di questa specie rispetto ad una congenerica di alta quota (Cardamine resedifolia) in relazione agli stress da freddo. La caratterizzazione sarà effettuata sia a livello biologico che molecolare per determinare quali siano le determinanti genetiche che non consentono a C. impatiens di adattarsi ad ambienti alpini di alta quota.
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